Ciascun territorio ha grandi ricchezze in termini archeologici, architettonici, artistici e di paesaggio. Il patrimonio disperso rinvenuto in ambito cortonese è essenzialmente di natura archeologica: sono reperti di piccole e grandi dimensioni casualmente venuti alla luce in diversi parti del territorio comunale, fino ad arrivare al confine con l’Umbria, ed oggi conservati in altri musei soprattutto europei dove sono arrivati in seguito a diverse vicissitudini. Tra i beni del patrimonio disperso di Cortona possiamo annoverare l’Arringatore oggi al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Putto Graziani ai Musei Vaticani, due scarabei finemente decorati al British Museum di Londra, un cippo di confine a Leida RiJksmuseum per citarne alcuni.