Una passeggiata nella valle della Caffarella, secondo parco più grande di Roma, dove natura e storia si fondono regalandoci emozioni uniche e straordinarie. Situata a ridosso delle Mura Aureliane e compresa fra due antiche strade, la via Latina e la via Appia, teatro di miti e leggende.Il parco una estensione di 200 ettari, è parte del più vasto Parco Regionale dell'Appia Antica. In questa oasi di pace sono concentrati straordinari valori paesistici, archeologi ed ecologici, inessa si alternano verdi prati, boschetti, casali, monumenti, grotte e fungaie, fonti, un corso d'acquadalla storia leggendaria, alcuni stagni che formano un luogo di inestimabile valore per gli studiosi ditutto il mondo.L'hanno visitata e amata illustri viaggiatori dei secoli passati: Andersen, Goethe,Byron, Stendhal.L’itinerario si svolge lungo la valle della Caffarella, a ridosso del fiume Almone, sacro agli antichi romani fin dal 204 a.c., che la rende quindi fresca e piacevole anche nei giorni più caldi.Durante il tragitto ci si immergerà dentro una campagna romana così come era fin dall’antichità, facendoci dimenticare completamente di essere dentro la città.Si potrà godere della vista di un paesaggio unico come il Vulcano Albano, il Latium Volcano,  che è la struttura geologica dei Colli Albani, della vista di reperti archeologici unici completamente immersi nella campagna,   il Ninfeo di Egeria, Il Mausoleo di Annia Regilla, la Cisterna romana,  della immersione in una natura incontaminata e selvatica.Si potranno incontrare tantissimi animali che hanno trovato rifugio e protezione all’interno della città,   il riccio, la volpe, il fagiano, l'airone, i conigli, i pappagalli. Si potrà godere di momenti di relax unici, dove l’unico rumore è il vento tra le foglie ed il grido dei fagiani.Sarà possibile effettuare un safari fotografico, dove poter cogliere, paesaggi, atmosfere e scene di vita animale, oltre che disporre di una varietà di fiori e piante, dove la macro fotografia ci porterà in un universo totalmente inesplorato.Sarà possibile effettuare anche delle esplorazioni botaniche alla scoperta delle piante spontanee, e di quelle inselvatichite dopo la distruzione del Borghetto Latino,   fiori, alberi da frutta, piante esotiche.Il percorso inizia e  finisce alla Casa del Parco, Casale Vigna Cardinali, punto di ristoro e relax, dove si potrà godere uno splendido tramonto