Esplorando con Giulio - Chianti - Rietine - Gaiole in Chianti - Siena - Toscana
Il Museo oggi ti ha portato a Rietine, a scoprire una storia che è nata durante lo svolgimento di una attività educativa realizzata nel 1998. Ti raccontiamo questa storia perché è una bella storia, affascinante, per grandi e piccini, misteriosa e ricca di colpi di scena, con tanti personaggi e, soprattutto, a lieto fine. Ti raccontiamo questa storia perché vogliamo farti conoscere un progetto educativo che adesso è sospeso ma per il quale il Museo si adopererà per contribuire a riaprirlo, sostenerlo, contribuire ad una nuova progettazione e in alcune sue parti anche alla realizzazione delle attività. Il progetto si chiama Centro Infanzia Adolescenza e Famiglia del Chianti, riguardava – come il Museo – i quattro comuni del Chianti in provincia di Siena, ed aveva come scopo principale quello di far vivere ai ragazzi il proprio territorio, il paesaggio in cui vivono, da soli e/o con le loro famiglie, piccolini o adolescenti ed anche più grandi, favorendo in varia maniera e con diversi progetti lo svilupparsi di una cittadinanza attiva. Un programma che coinvolge tutti, dalle Amministrazioni agli istituti della memoria, appunto musei, biblioteche e archivi, all’associazionismo organizzato e spontaneo, agli ospiti ai singoli cittadini. I CIAF sono progetti di comunità, in estrema sintesi, strumenti partecipativi di apprendimento attivo, contenitori di progetti e attività.Ed è proprio nello svolgimento di una di queste attività, nel comune di Gaiole in Chianti, che è stata fatta la scoperta che stiamo per raccontarti. L’attività si chiama ESPLORANDO e ha uno svolgimento molto semplice: con un mezzo pubblico – in questa caso lo scuolabus comunale giudato da Giulio Vittori, che avrà un ruolo importante nella nostra storia ed era l’autista del comune di Gaiole – percorrevamo, un pomeriggio la settimana, le frazioni del comune per scoprirne le caratteristiche, i personaggi, la storia, in breve familiarizzare con il paesaggio andando in cerca di indizi da spiegare e in grado di farci scoprire altre possibili narrazioni da seguire. Una attività allo stesso tempo diverterte, ludica ma in tutto e per tutto assimilabile alla ricerca. Gli operatori che accompagnano i ragazzi non sono soltanto degli educatori sono dei ricercatori con specifica preparazione nell’archeologia dei paesaggi e sulla formazione storica del territorio. La curiosità, il viaggio, il muoversi a piedi, e tanto altro hanno reso questa esperienza indimenticabile, ma ci fu un giorno, quel giorno in cui si scopri nuovamente una tomba etrusca che per la sua eccezionalità abbiamo deciso di raccontarvi per filo e per segno, e fu proprio esplorando con Giulio, il nostro autista, che tutto ciò fu possibile.Prima di lasciarvi ci teniamo a ricordare con un affetto enorme Giulio Vittori e la maestra Paola Tommassini, come avete visto e vedrete, protagonisti di questa storia che non sono più tra noi ma che mettendoli nel museo vogliamo contribuire a farli ricordare ancora. Buona gita a Rietine, Esplorando con Giulio.