Alla scoperta di Ravanusa
Benvenuti a Ravanusa!In questo tour vogliamo raccontarvi la storia della nostra città, attraverso i suoi monumenti principali. Secondo la tradizione più diffusa, il nome di Ravanusa deriva dal greco raphanousa che significa “radice”, ma le origini della nostra città, secondo alcuni studiosi, sarebbero più antiche! I suoi primi abitanti sarebbero stati i Sicani, un antico popolo che abitava la Sicilia più di 4.000 anni fa e che sarebbe giunto in Sicilia dalla Spagna, come ci tramanda lo storico greco Tucidide, che visse nel V secolo a.C., 2500 anni fa. Qualche secolo dopo, forse intorno al 1200 a.C., dall’Italia meridionale arrivò un’altra popolazione, i Siculi. I Sicani furono costretti a concentrarsi nella parte occidentale dell’isola dove, nel territorio delle Eree, vicino il fiume Imera, sul monte Saraceno, fondarono Ibla Minima, Erèa o Gelese, di cui parlano le fonti scritte. Passarono molti secoli…Poi, dopo il succedersi di tanti scontri, fu la volta degli Arabi o Saraceni, giunti nell’isola a partire dall’827, poi dei Normanni, quando nel 1086 Ruggero D'Altavilla conquistò Agrigento e il territorio circostante, grazie all’intercessione della Vergine, come narra una leggenda. La città di Ibla scomparve e se ne perse la memoria. La vittoria fu tanto importante da condurre il conte ad erigere una Chiesa, monumento di rifermento per i cristiani sopravvissuti, finalmente liberati dal dominio musulmano. L’attuale paese sorse in seguito alla distruzione di quello sul Monte Saraceno e sarebbe testimonianza di ciò l’etimologia che alcuni studiosi locali, tra cui Ferdinando Lauricella, ricondurrebbero a Ruinusa o Rovinosa. Vicende alterne videro il susseguirsi di signorotti su questo feudo, finché nel 1449 Giovanni Andrea Crescenzo lo ricevette in dote dalla moglie. Questi ottenne dal re il permesso di elevare il feudo da semplice a nobile e dal 30 dicembre 1472 ebbe inizio la Baronia di Ravanusa. Oggi gli abitanti del nostro comune sono detti in dialetto "Rivinusara". Sono tante le feste popolari e le tradizioni del nostro paese! La festa di S. Maria Assunta in cielo, denominata "festa di Mezzagustu", consiste in una processione durante la quale i fedeli il 15 agosto festeggiano l’Assunta: noi ravanusani nutriamo una grande devozione per la Madonna, per via della leggenda legata alla fondazione del nostro paese! Il patrono di Ravanusa è San Vito: la sua festa religiosa cadrebbe il 15 giugno, ma noi Ravanusani lo ricordiamo in concomitanza con la festa di San Antonio che cade giorno 13.Venite con noi adesso alla scoperta della nostra città!Questo audiotour è stato realizzato da alcuni studenti delle classi III A, III F e IV B dell'Istituto "Giudici Saetta e Livatino" di Ravanusa (AG), nell'ambito del progetto PON "Vivi il tuo museo", portato avanti dalla prof. Francesca Cipollina (Esperto interno) e dalla prof. Patrizia Tornambè (tutor).Tale guida fa parte del progetto Sicilia Beni Culturali coordinato da Elisa Bonacini.Autrice di questa introduzione è Alessia Licata Caruso (III F) La voce narrante è di Giada Stagnitto (III A)