Castello Quistini tra rose storia e leggenda note introduttive
Verso la fine del rinascimento italiano (1560 c.a.) una famiglia originaria del lago d'Iseo, ma con proprietà anche nella città di Brescia, la famiglia Porcellaga appunto, decide di costruire fuori le mura venete di Rovato un palazzo, ora castello Quistini. Quasi certamente l'attuale costruzione si insedia sui ruderi di una precedente fortificazione. La strada sottostante le mura è infatti una delle più importanti della provincia di Brescia ed ha permesso nei secoli il transito di commerci che arrivavano/andavano verso il passo dell Aprica o del Tonale correndo lungo la costa occidentale del lago d'Iseo attraversando il paese di Rovato per la vendita nella pianura padana attraverso il mercato di Rovato. Da qui probabilmente l' antica costruzione fortilizia che controllava gli accessi al paese.