Manciano. Centro storico
Una mano aperta è la bella insegna che arricchisce il leone senese, stemma di Manciano, rendendo esplicita la tradizionale ospitalità del paese. Posto sulla sommità di un colle che domina buona parte della Maremma, si pone come una spia o una vedetta, a controllare un ampio spazio che dai monti della Corsica si estende fino al massiccio del Gran Sasso. Lo sguardo che spazia si abbandona a una terra generosa e suggestiva che alla fecondità della pianura unisce il fascino misterioso di una fitta macchia, covo in tempi non troppo lontani di feroci briganti…Il paese sorse intorno all’anno 1000 e divenne un possesso degli Aldobrandeschi. Conteso nel ‘300 da Orvieto, gli Orsini e Siena, viene conquistato definitivamente da quest’ultima nel 1416, e con essa entra nel Granducato di Toscana nella seconda metà del ‘500. Centro tutto sommato secondario per tutto il periodo mediceo, divenne capoluogo di un ampio distretto amministrativo alla fine del ‘700 con i Lorena, avviandosi così a un veloce sviluppo, che raggiunse l’apice tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900.