Invasione Spagnola

Naples, Campania, Italy
4.6km / 1 hr 32 mins

Invasione Spagnola - Cya On The Road

Ciao! Se avete scelto questo percorso è perché sei interessato alla storia e alla cultura napoletana. Lo sapevate che Napoli subì diverse dominazioni straniere? La più duratura è certamente quella spagnola, che attraversa il periodo dal 1441 al 1799.Ne è prova il ricco vocabolario dialettale che risente nelle parole quotidiane dell’influenza spagnola.Sicuramente in voi attireranno maggiore curiosità, il Palazzo Reale e il Maschio Angioino, con i suoi curiosi aneddoti e le sue fantastiche leggende, come passare bendati tra le due statue equestri di Piazza Plebiscito: impresa impossibile!Questo percorso vi terrà un bel po’ impegnati per questo motivo vi consigliamo di fare alcune soste per degustare delizie tipiche della tradizione napoletana. Tra i tanti, vi consigliamo la rinomata trattoria Nennella o un ottimo caffè presso la caffetteria Caffè Roma. Start: Stazione Metro ToledoFine: Stazione Metro MunicipioTempo stimato: 1h 19 min. circaNel lontano 1441 la città di Napoli, fortemente arricchita culturalmente dalla dinastia Angioina, fu conquistata dagli Aragonesi ma sfortunatamente il re Alfonso il Magnanimo non riuscì a farsi amare dal popolo napoletano. Fu, poi, la volta di Alfonso I che rese la città partenopea la capitale del Mediterraneo. Ed è questo infatti il massimo periodo di fioritura di Napoli, alla Corte napoletana accorsero numerose personalità tra cui ricordiamo Lorenzo Valla ed  Enea Silvio Piccolomini. Quando il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando di Aragona  sancì l’unione dei due regni, con l’arrivo di Ferdinando Il Cattolico, ci fu l’annessione della città partenopea ai territori spagnoli  con la seguente formazione del vicereame spagnolo. Uno dei personaggi principali fu Tommaso Aniello d’Amalfi, fautore di una rivolta contro il viceré spagnolo per l’imposizione di tasse elevate. Inizialmente acclamato dal popolo fu accusato ufficialmente di pazzia ed ucciso per volere di alcuni capi popolari e da una piccola parte della plebe. Come dice la canzone ‘’Quanno sona la campana’’ di Eugenio Bennato, le dominazioni spagnole a Napoli sono state varie tra cui assume particolare importanza anche quella borbonica. Nel 1734 con Carlo III di Borbone   il regno tornò indipendente. La città vide  importanti segni in numerosi settori (fisco, commercio, difesa, economia, ecc.), ma soprattutto in quello edilizio, e l'opera di Carlo fu continuata dal figlio Ferdinando IV, finché non venne rovesciato dalle correnti rivoluzionarie e dalle truppe francesi nel 1799. ¡Hasta pronto!

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