Salve, oggi vi presenteremo un interessantissimo percorso attraverso il quale potrete approfondire la storia e ammirare bellissimi monumenti riguardanti il periodo normanno-svevo e angioino a Napoli. Lo sapevate che questo periodo, che va dal X al XII secolo, influenzò la storia della città? Con i normanni Napoli si unì alla Sicilia, dando vita al regno delle due Sicilie; sotto il regno di Federico II di Svevia fu fondata la prima università europea laica e statale e infine con Carlo I D’Angiò la capitale del regno delle due Sicilie fu spostata da Palermo a Napoli, la quale divenne un grande centro culturale e religioso. Oltre ad essere un viaggio culturale, vi proporremo un percorso culinario tra le meraviglie della città partenopea, come il rinomato “Caffè del Professore” in via Duomo, l’amatissima pizzeria verace “Sorbillo”, per tutti gli amanti della pizza fritta, consigliamo “Antica Pizza Fritta da Esterina Sorbillo”, e per i più golosi proponiamo il “fiocco di neve” della pasticceria “Poppella” in Corso Umberto I.Dopo l’invasione Greca, Napoli vive un periodo in cui le popolazioni Barbare hanno il sopravvento. Nel 1139 Napoli è costretta a cedere la propria libertà a Ruggero il Normanno, Re di Palermo, che decide di unificare la Sicilia con il Meridione creando quello che diventerà uno dei regni più importanti d’Europa, ovvero il regno delle due Sicilie. Dal 1194 il Regno viene conquistato dagli Svevi, che realizzano diverse innovazioni come la fondazione della prima università europea laica e statale, sotto la reggenza di Federico II. Egli essendo amante della caccia, non solo ne scrive un famoso trattato, ma fa anche costruire varie tenute di caccia al Sud. Con la venuta degli Angioini, nel 1266, affermatasi con la costruzione del Maschio Angioino, termina la dinastia degli Svevi. Con Carlo I d’Angiò la capitale viene trasferita da Palermo a Napoli, che diverrà uno dei centri culturali e religiosi più ambiti d’Europa.