Venezia nascosta: esplora Pellestrina e la sua tradizione nautica
Partendo da Chioggia o dal Lido di Venezia, questo itinerario vi porterà a scoprire in bici l’isola di Pellestrina: un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato. Pellestrina è una sottile striscia di sabbia lunga 12 km, ma la sua larghezza non supera le poche centinaia di metri. Posta tra Chioggia e il Lido di Venezia, l’isola si divide in 4 zone principali: Santa Maria del Mare, San Pietro in Volta, Pellestrina e Ca’ Roman.Pellestrina è da sempre l’isola dei pescatori, ma è famosa anche per la lavorazione del merletto a fuselli, unico al mondo. Le variopinte abitazioni sono tutte rivolte verso la laguna e danno un tocco di vivacità all’isola. La strada dei Murazzi percorre lungo il versante più orientale tutta l’isola: questa caratteristica opera di difesa, costruita con poderose e bianche pietre d’Istria, fu edificata nel Settecento per proteggere la laguna e la popolazione dalle violente mareggiate. Lungo questa strada l’itinerario vi porterà a esplorare il versante sabbioso, rivolto verso il mare, con gli orizzonti per secoli scrutati da commercianti, soldati di ventura, intrepidi pescatori e uomini di mare. Sul versante occidentale, quello più riparato, che guarda la laguna, scoprirete invece i piccoli e caratteristici borghi insulari, con i resti di alcuni squeri (cantieri per la costruzione di barche tradizionali), un tempo assai operosi, e una società remiera ancora attiva.A San Piero in Volta trova origine l’imbarcazione tradizionale in legno che è anche il simbolo dell’isola: la sanpierota. È una barca a remi e a vela assai diffusa, perché molto versatile: essendo più larga di altre piccole imbarcazioni, è più resistente al moto ondoso e permette di avventurarsi in acque aperte. La trasformazione delle barche un tempo usate per la pesca delle vongole (dette anche caparòssoli) in mezzi per il trasporto di turisti, con escursioni fra i suggestivi panorami della laguna Sud, è un segnale importante delle nuove pratiche di turismo sostenibile in continuità con l’antica tradizione nautica dell’isola. Infine, un’area che vale la pena di visitare per le sue forti valenze naturalistiche è, di fronte a Chioggia, la riserva di Ca’ Roman. Qui si possono osservare rare specie vegetali e animali, con alcuni uccelli che hanno trovato l’ambiente ideale per nidificare in quest’oasi di pace e silenzio.L’itinerario consigliato per raggiungere Pellestrina parte dall’animato porto peschereccio di Chioggia con il battello (vaporetto n.11). Per chi vuole arrivarci con la propria bici, durante l’estate vi sono corse attrezzate per il trasporto di biciclette. Chi invece ne è sprovvisto, potrà affittarle al proprio arrivo, nei pressi dell’imbarcadero e capolinea dell’autobus (www.noleggiobicipellestrina.it; tel: +39 331 4529402). Per raggiungere Pellestrina da Venezia, bisogna prima arrivare al Lido. Dall'approdo di Santa Maria Elisabetta si prende poi l'autobus n.11 che arriva fino agli Alberoni, da cui ci si imbarca con un traghetto (anche per auto). Guarda il video di presentazione del progetto sulla nautica tradizionale di Venezia