Malaga

Málaga, AN, Spain
7.2km / 2 hrs 46 mins

Malaga - Cya On The Road

Malaga è la quinta città più grande della Spagna, situata nel sud, nella comunità autonoma dell'Andalusia. Capoluogo dell'omonima provincia, la città costituisce la capitale culturale ed economica della Costa del Sol. E’ affacciata sul Mediterraneo, a poco più di 100 km dallo stretto di Gibilterra, nei pressi della foce di due fiumi, di cui il Guadalmedina  divide il centro storico dalla città nuova. Il clima di Malaga è mediterraneo subtropicale, con una temperatura media annuale di 18 °C. Quando soffia il Terral, un vento secco dell'interno, le temperature salgono notevolmente, con picchi di oltre 44 °C. Malaga gode di 2.815 ore di sole all'anno e merita il suo nome di Costa del Sol.Nonostante nella regione siano state trovate tracce di presenza umana fin dalla preistoria, con dolmen e pitture rupestri, Malaga deve le sue origini al fatto di essere stata una delle colonie fondate dai fenici di Tiro intorno al VII secolo a.C. lungo il Mediterraneo occidentale, probabilmente per le buone condizioni di approdo ai piedi del monte Gibralfaro. In epoca fenicia la città era nota come Malaka, toponimo derivato probabilmente dalla parola fenicia per “sale”, perché l'industria della salatura ai fini di conservazione delle vivande era l'attività all'epoca più importante. La città divenne poi probabilmente colonia greca di Cartagine. Venne poi l'invasione dei visigoti nel V secolo. Con la conquista musulmana dell'VIII secolo venne ribattezzata Māllaqa in arabo. Dell'epoca araba rimangono tracce nel centro storico, ma principalmente nell'Alcazaba e nel Castello di Gibralfaro. La presa della città da parte dei castigliani nel corso della Riconquista rappresentò uno dei momenti più sanguinosi della storia di Malaga. La città, cinta d'assedio da 45.000 uomini e difesa da forze tre volte inferiori, oppose una fiera resistenza per quasi sei mesi, finché fu costretta alla resa il 13 agosto 1487. Il re Fernando il Cattolico negò ai vinti una capitolazione onorevole e, ad eccezione di alcuni disertori, i 15.000 sopravvissuti della città furono condannati a morte o ridotti in schiavitù.Durante la guerra civile spagnola, Malaga venne bombardata dai nazionalisti e dall'aviazione fascista mandata da Mussolini; l'attacco provocò una fuga massiccia verso la zona repubblicana di Almería. La città fu infine presa dai franchisti l'8 febbraio 1937. Negli anni del dopoguerra per la città iniziò una fase di espansione dovuta al crescente afflusso di turisti verso la Costa del Sol, che negli anni Sessanta assunse il ritmo di un vero e proprio boom economico ed edilizio. Ancora oggi Malaga è in fase di espansione grazie al turismo, alle attività connesse e al terziario.

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