Dal Casentino attraverso il Chianti - Chianti - Radda in Chianti - Siena - Toscana
Questo itinerario vi accompagna alla scoperta di un'attività, la transumanza - ovvero la pratica di trasferimento stagionale del bestiame dai pascoli di pianura a quelli delle regioni montuose, in primavera, e viceversa, in autunno - che per lunghissimo tempo ha interessato il Chianti, ma di cui il paesaggio attuale non conserva più indizi così evidenti.Eppure l’andirivieni stagionale delle greggi di pecore e di capre muoveva torrenti di animali e di pastori, costituendo qui, come in altri territori, fino a tempi relativamente recenti, non solo un'importante risorsa economica, ma anche, un'opportunità di scambio e confronto tra realtà territoriali e quindi culturali differenti; un contesto in cui sviluppare legami come quelli, in questa storia, tra il Chianti e il Casentino, che si sono tradotti nella nascita di intrecci tra famiglie e nella circolazione di altre tradizioni artigianali, non direttamente collegate alla pastorizia, come, nel Chianti, quelle tipicamente casentinesi delle bigonce e delle sedie impagliate, che vi racconteremo.La riscoperta di questi fili narrativi, tuttora da continuare a seguire ed approfondire, ha coinvolto il gruppo di ricercatori del MUD – Chianti dal 1992, quando loro stessi, archeologi di professione, hanno individuato e scavato una stazione di pastori transumanti di 3000 anni fa a Poggio La Croce nei pressi di Radda in Chianti; di qui l'incontro con testimoni del più recente paesaggio pastorale, ai cui racconti sono legate molte delle informazioni che troverete lungo l'itinerario.In questo senso il nostro ringraziamento particolare va ad Alvaro Luddi, casentinese di Raggiolo poi trasferitosi a Radda, e a Gina Pianigiani.